Itroduzione:
Kink.com apre i suoi polverosi archivi. Per mostrarci cosa? In questo caso una serie di video rigorosamente al maschile. E rigorosamente BDSM. La promessa è sintetica: un solo pagamento per accedere a tutti i contenuti di Kink.com più vecchi di un anno, con centinaia di video e contenuti frequentemente aggiornati.

Contenuti:
L'archivio di Kink Men ci introduce subito ai contenuti, senza troppi fronzoli. Al momento della presente recensione abbiamo verificato la presenza di numerosissimi video, divisi in 5 categorie: bondage, wrestling, gangbang, edging e machines. Solo per la categoria bondage, ad esempio, troviamo 41 video per l'anno 2013 e 50 per il 2012. Ma sono da considerare tutte le categorie e i relativi anni di riferimento.
I video in questione sono visionabili in streaming formato Flash, e per ciascuno è disponibile una gallery di foto (scegliendo tra alta e bassa risoluzione) ed una serie di movie clips scaricabili in mp4 sia per computer (1280x720) che mobile (512x288), nelle risoluzioni small, mobile, medium, large e HD. Consentito il download simultaneo fino a 4 video.
I materiali provengono essenzialmente da 5 siti: Bound Gods, Naked Combat, Men On Edge, Bound in Public e Butt Machine Boys. Il comune denominatore è ovviamente il gay BDSM, in un'ampia varietà di combinazioni e con diverse tipologie di uomini, dallo stallone depilato al villoso in latex stile eighties. Tutti gli uomini coinvolti sono attori professionisti, e troveremo dunque una certa esperienza nella pratica e poca improvvisazione.
Trattandosi di un archivio il materiale non è totalmente originale, ma si rimane comunque all'interno del network.

Navigazione e Costi:
I costi? 40,44 Euro per un mese,
88 Euro per 3 mesi, 146,32 Euro per 6 mesi,
211,12 Euro per un anno.

Conclusione:
Che si tratti di archivio o meno poco importa: quando i materiali sono buoni, meritano certamente uno sguardo! E il Kink Men archive vale certamente se il nostro interesse sono i maschiacci legati e torturati a dovere. Un difetto? Probabilmente i costi, un tantino alti per il settore, ma giustificati dalla possibilità di accedere agli archivi di ben 5 diversi siti.