Introduzione:
Disgrazia pubblica, Public Disgrace. Ovvero donne esposte, umiliate e torturate in pubblico con giochini BDSM, sotto gli occhi di ignari (e interessati?) spettatori. Il clam dice "women bound, stripped and punished in public", e aggiunge che troveremo oltre 320 video, quasi 88.000 foto e 360 ore di materiale in HD. Quanto basta per curiosare, non pensate?

Contenuti:
Su Public Disgrace troveremo ottimo hardcore public sex, con donne scopate e legate in pubblico ma anche coinvolte in atti BDSM e orge all'aperto. I contenuti, dunque, spaziano dal voyeurismo tradizionale all'esibizionismo fino all'umiliazione al suo massimo grado, con tutti gli arnesi più insoliti "del mestiere". Video molto realisti che coinvolgono, da quanto comunicato sul sito, sia attrici esperte che esordienti volenterose, controllate dalla severa mistress Princess Donna.
Al momento della recensione il sito presenta oltre 320 video, aggiornati settimanalmente e divisi in Featured e Recent. I video, di diversa lunghezza ma generalmente attorno all'ora, sono fruibili in streaming o scaricabili senza alcun limite. Le opzioni (e i formati principali) sono 2:

- Flash, 1280x720 (streaming);
- MP4 (.mp4 o .m4v), a 5000k+, 1280x720 (scaricabile).
Sono disponibili anche formati e risoluzioni inferiori per mobile e connessioni più lente.
Per ciascun video abbiamo anche una gallery di foto, oltre ad uno spazio disponibile per i commenti. Cliccando sui nomi delle modelle è inoltre possibile accedere alle loro pagine, con i link a ulteriori materiali piuttosto interessanti.

Navigazione e Costi:
Il look & feel di Public Disgrace è vecchio stile, 1.0, dominato dal nero e dal rosso che con il BDSM vanno a braccetto. Certo una rispolveratina al layout sarebbe quantomeno necessaria, e ci auguriamo che la transizione alla nuova veste grafica di alcuni siti Kink riguardi anche il presente. Per il resto si tratta di un sito essenziale, con pochissime voci di menu. Oltre agli updates, infatti, c'è lo store, i deals, le preview e l'accesso alle camgirl.
Insomma, un sito che non bada a fronzoli e vuole subito condurci al cuore della faccenda, ossia i video.
Ma quanto ci costa tutto questo? I prezzi sono di poco inferiori ad altri portali di punta del mondo Kink:

- 1 mese a 29,95 Euro (formula recurring, ovvero che si auto-rinnova)
- 3 mesi 59,95 Euro (formula recurring)
- 6 mesi 99,95 Euro (formula non-recurring)
- 1 anno 169,99 Euro (formula non-recurring)

Conclusione:
Bondage, spanking, gangbang, hardcore...c'è veramente di tutto su Public Disgrace, ma combinato in modo assolutamente originale. Come in quelle ricette dove gli ingredienti sembrano i soliti, ma il risultato appare sorprendentemente piacevole. Certo, i corpi bistrattati e abusati di queste consenzienti schiavette invitano a ben altre metafore. Ma è proprio questo il punto di forza di Public Disgrace, la grande credibilità per un settore, quello del BDSM, dove è facile proporre materiali all'acqua di rose. Kink, del resto, difficilmente delude...